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Comitati Etici 2014

Convention Nazionale
Sperimentazioni Cliniche
Nuove sfide per i Comitati Etici
I Portici Hotel, Bologna, 7 novembre 2014


"I comitati etici devono proteggere i pazienti da profitti e conflitti". E’ questo il messaggio lanciato in occasione della Convention Nazionale “Sperimentazioni Cliniche: Nuove Sfide per i Comitati Etici”, evento organizzato e interamente sostenuto dalla Fondazione GIMBE, al quale hanno partecipato oltre 100 rappresentanti di 65 comitati etici provenienti da 16 regioni italiane.

Nella lettura inaugurale il Presidente Nino Cartabellotta ha dimostrato che l’evoluzione delle conoscenze sull’efficacia delle terapie è condizionata negativamente da sprechi di risorse che affliggono i processi attraverso cui la ricerca viene commissionata, pianificata, condotta, analizzata, normata, gestita, disseminata e pubblicata. Silvio Garattini, Paola Mosconi e Marco Bobbio hanno ribadito la necessità di riallineare i legittimi interessi dell’industria ai bisogni di cittadini e pazienti, grazie anche al loro coinvolgimento attivo nel definire le priorità della ricerca e rigorose policy sui conflitti di interesse. Nicola Montanaro e Aldo Maggioni hanno approfondito il tema della ricerca no-profit, sottolineando la carenza di risorse dedicate nel nostro Paese, ma anche la necessità di nuovi impulsi normativi. L’Agenzia Italiana del Farmaco, con gli interventi di Donatella Gramaglia e Paola Aita, ha illustrato il nuovo regolamento europeo sulla sperimentazione clinica di medicinali e presentato la nuova piattaforma dell’Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali (OsSC).

Nella sessione interattiva Cartabellotta ha avanzato ai comitati etici italiani tre proposte per proteggere i pazienti da profitti e conflitti:

  • Valutare la completezza delle informazioni contenute nei protocolli delle sperimentazioni cliniche utilizzando lo SPIRIT Statement, una checklist condivisa a livello internazionale
  • Approvare definitivamente i trial dopo la registrazione in uno dei registri primari dell’International Clinical Trials Registry Platform, l’iniziativa lanciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
  • Identificare precocemente e valutare con estrema cautela i protocolli di sperimentazioni cliniche potenzialmente irrilevanti per il progresso delle conoscenze, che rischiano di danneggiare i pazienti e alimentare gli sprechi della ricerca. Per supportare i comitati etici, la Fondazione GIMBE ha proposto 6 segni di allarme (red flags): il mancato riferimento a revisioni sistematiche delle conoscenze disponibili per giustificare la necessità del nuovo studio; l’esclusiva valutazione di outcome surrogati di rilevanza clinica non provata; lo sponsor che mantiene la proprietà dei dati e/o non ne consente l’accesso; trial verso placebo in presenza di trattamenti efficaci; il trial con disegno di non inferiorità; i trial di disseminazione.

«Se oltre il 25% degli sprechi in sanità consegue alla prescrizione/erogazione di interventi sanitari inefficaci e inappropriati» ha concluso Cartabellotta rivolgendosi alla politica « perché il SSN preferisce introdurre continuamente sul mercato trattamenti di efficacia non provata piuttosto che investire in ricerca comparativa indipendente, generando conoscenze utili a ridurre gli sprechi? Per iniziare basterebbe 1% del fondo sanitario nazionale».


Fonti di finanziamento
L'evento è stato interamente sostenuto dalla Fondazione GIMBE senza il supporto di sponsor istituzionali o commerciali.

Hanno partecipato

Paola Aita

Agenzia Italiana per il Farmaco, Roma

Marco Bobbio

Comitato Etico ASO Santa Croce e Carle, Cuneo

Nino Cartabellotta

Fondazione GIMBE, Bologna

Cristiana Forni

Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna

Silvio Garattini

Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano

Donatella Gramaglia

Agenzia Italiana per il Farmaco, Roma

Corrado Iacono

Comitato Etico Bologna-Imola, Bologna

Aldo Maggioni

Centro Studi ANMCO, Firenze

Nicola Montanaro Comitato etico AOU S. Orsola-Malpighi, Bologna

Paola Mosconi

Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano


Pagina aggiornata il 29/06/2016