Conoscere l'EBM > Cronologia

Page last update: 29/09/2012

 
  • 1830. Pierre Charles Alexandre Louis, a Parigi, era il promotore della "Médecine d'Observation", un movimento secondo cui i medici, piuttosto che affidarsi esclusivamente all'esperienza individuale oppure alle speculazioni sulle cause di malattia, dovrebbero agire sulla base di ampie serie sperimentali, capaci di fornire una stima quantitativa degli effetti terapeutici.

  • 1972. Archibald Cochrane, un epidemiologo inglese, sosteneva che i risultati della ricerca avevano un impatto molto limitato sulla pratica clinica e in un libro che ha lasciato una traccia profonda nella storia della medicina scriveva: "è causa di grande preoccupazione constatare come la professione medica non abbia saputo organizzare un sistema in grado di rendere disponibili, e costantemente aggiornate, delle revisioni critiche sugli effetti dell'assistenza sanitaria". In altre parole Cochrane, consapevole della limitatezza delle risorse economiche, suggeriva di rendere disponibili a tutti i pazienti solo gli interventi sanitari di documentata efficacia.

  • 1981. I ricercatori della McMaster Medical School (Canada) pubblicano "How to read clinical journals", una serie di articoli che descrive le strategie di approccio critico alla letteratura biomedica. Questa serie, tradotta in sette lingue, è una delle più ristampate nella storia della letteratura biomedica.

  • 1986. L'attenzione di Sackett e coll. si sposta progressivamente da “come leggere la letteratura biomedica” a “come utilizzare la letteratura biomedica per risolvere i problemi clinici”.

  • 1991.  Nel fascicolo di marzo-aprile di ACP Journal Club compare il termine Evidence-based Medicine.

  • 1992. Il 4 novembre viene pubblicato su JAMA l'articolo manifesto che presenta la Evidence-Based Medicine come "paradigma emergente per la pratica clinica".

  • 1993. Fondazione della Cochrane Collaboration, network internazionale nato per "preparare, aggiornare e disseminare revisioni sistematiche degli studi clinici controllati sugli effetti dell'assistenza sanitaria e, laddove non sono disponibili studi clinici controllati, revisioni sistematiche delle evidenze comunque esistenti".

  • 1993. JAMA pubblica il primo articolo della serie Users' guides to the medical literature, che si protrarrà sino al 2000.

  • 1996. David Sackett, padre spirituale della EBM, chiarisce "cos'è e cosa non è la EBM".

  • 1996. La metodologie EBM si estende progressivamente ad altre professioni sanitarie.

  • 1997. Con la pubblicazione del libro di Muir Gray compare il termine Evidence-based Health Care (EBHC), confermando l'interesse dei sistemi sanitari ad estendere le metodologie dell'EBM alla pianificazione della salute delle popolazioni.

  • 1998. Gli strumenti metodologici dell'EBM e dell'EBHC vengono integrati nella Clinical Governance, la nuova strategia di politica sanitaria proposta dal NHS inglese.

  • 2000. Superata la fase campanilistica degli acronimi dedicati, si diffonde il termine Evidence-based Practice (EBP), sottolineando la necessità che le decisioni di tutti i professionisti della sanità devono basarsi sulle migliori evidenze scientifiche.

  • 2005. Con il "Sicily Statement on Evidence-based Practice", un gruppo di ricerca internazionale definisce l’EBP core-curriculum, un set standardizzato di conoscenze, competenze e attitudini necessarie alla pratica dell'EBP.

Per approfondire

  1. Vandenbroucke JP. Evidence-Based Medicine and "Médecine d'Observation". J Clin Epidemiol 1996;49:1335-8.

  2. Cochrane A. Effectiveness and efficiency. Random reflections on health service. London: Nuffield Provincial Hospital Trust, 1972.

  3. Department of Clinical Epidemiology and Biostatistics, McMaster University. How to read clinical journals (I-V). Can Med Assoc J 1981;124:555-8;703-10;869-72;985-90;1156-62.

  4. Evidence-based Medicine Working Group. Evidence-based medicine: a new approach to teaching the practice of medicine. JAMA 1992;268:2420-5.

  5. Guyatt GH. Evidence-Based Medicine. ACP Journal Club 1991; March/April:A-16.

  6. Cohen L. McMaster's pioneer in evidence-based medicine now spreading his message in England. Can Med Assoc J 1996;154:388-90.

  7. Sackett DL, Rosemberg WMC, Gray JAM, et al. Evidence-based medicine: what it is and what it isn't. BMJ 1996;312:71-2.